Sì, anche se, purtroppo, in una minoranza di casi (inferiore al 5%).
Dipende da molti fattori: se il tumore è primitivo o secondario, la sede di partenza del tumore, il tipo istologico, il grado di diffusione e, soprattutto, se può tecnicamente essere effettuata l'unica terapia curativa efficace (chirurgia citoriduttiva completa + chemioipertermia intraperitoneale cosiddetta CCS § HIPEC).