I
derivati della cannabis sono da tempo in fase di studio per la potenziale azione
antinausea, contro la
cachessia antalgica.
Ad oggi, non ci sono studi definitivi e concreti sull'effetto
anticancro.
Nella seria condizione che hai descritto, si potrebbe tentare di combinare ad un trattamento chemioterapico differente dal precedente delle applicazioni di
ipertermia capacitiva profonda a radiofrequenza. Da valutare anche una concomitante reirradiazione se non è stata erogata la dose massima possibile.