Il tremore alle mani può essere conseguente ad un ictus?
Sono una donna di 43 anni e conduco da sempre una vita sana. Un mese fa, in seguito ad un incidente, mi sono rotta tibia e perone e quindi devo deambulare senza carico per 90 giorni. Dopo un mese senza uscire di casa, decido di uscire a cena; sono riuscita ad arrivare quasi al termine, quando mi sono sentita mancare il fiato, mi mancava l'ossigeno e ho perso conoscenza per qualche secondo, impallidendo; quando mi sono ripresa, mi hanno misurato la pressione, che era 145-80, sentivo un tremolio interno alle mani e non riuscivo a stringere come volevo: ho pensato ad un ictus. Cosa può essermi successo? L'unico dolore che avverto in questi giorni è alla cervicale, a forza di restare coricata o seduta.
Risposta
Il
tremore residuo alle mani non è compatibile con pregresso
ictus, l'evento descritto va indagato dal punto di vista
cardiovascolare e, visto il
dolore cervicale, è meglio programmare un'immagine mirata del
rachide.
Queste sono risposte generali che, vista anche la scarsità delle informazioni anamnestiche, richiedono una valutazione clinica.
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