Che cosa fare se un piccolo tratto di safena è chiuso?
Salve,
ho fatto una seduta di scleroterapia per alcune vene superficiali ai polpacci su gamba destra; giorni dopo, gonfiore e dolore e dopo un mese scopro con un ecodoppler venoso che agli arti inferiori è tutto a posto, ma si è chiuso un piccolo tratto di safena sopra la caviglia (un paio di cm). Chirurgo e angiologa assicurano che, non essendo stato un trattamento mirato, il liquido giunto in quel punto era molto diluito e che nel giro di qualche mese (o anno) si dovrebbe riaprire (ricanalizzare). Cosa mi può dire in merito?
Grazie
ho fatto una seduta di scleroterapia per alcune vene superficiali ai polpacci su gamba destra; giorni dopo, gonfiore e dolore e dopo un mese scopro con un ecodoppler venoso che agli arti inferiori è tutto a posto, ma si è chiuso un piccolo tratto di safena sopra la caviglia (un paio di cm). Chirurgo e angiologa assicurano che, non essendo stato un trattamento mirato, il liquido giunto in quel punto era molto diluito e che nel giro di qualche mese (o anno) si dovrebbe riaprire (ricanalizzare). Cosa mi può dire in merito?
Grazie
Risposta
Buongiorno,
a seguito di terapia sclerosante, è possibile che, in sede limitrofe al punto di iniezione, anche altre strutture possano essere sclerosate e anche la safena, nel suo segmento distale peri-mallleolare.
Non è una complicazione di rilievo ed esita senza altre complicazioni.
È possibile che si riabiliti e ritorni pervia, ma se anche non fosse, non ci saranno problemi.
È vero che, essendo stato iniettato liquido a scarsa attività sclerosante per un segmento maggiore, si potrà nel tempo normalizzare, anche se non lo ritengo probabile.
a seguito di terapia sclerosante, è possibile che, in sede limitrofe al punto di iniezione, anche altre strutture possano essere sclerosate e anche la safena, nel suo segmento distale peri-mallleolare.
Non è una complicazione di rilievo ed esita senza altre complicazioni.
È possibile che si riabiliti e ritorni pervia, ma se anche non fosse, non ci saranno problemi.
È vero che, essendo stato iniettato liquido a scarsa attività sclerosante per un segmento maggiore, si potrà nel tempo normalizzare, anche se non lo ritengo probabile.
Tenderà a rimpicciolirsi progressivamente sino a diventare di calibro ridotto con consistenza duro-elastica.
Non farci caso e non ci pensare più.
Non farci caso e non ci pensare più.
Complicanze nella terapia sclerosante ce ne sono limitate in percentuale e gravità ma esistono, questa è una.
Saluti
Saluti
Dr. Fulvio D'Angelo
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