Buonasera,
il tuo quesito è pienamente legittimo alla luce degli eventi da te vissuti e, come ti sarà certamente stato spiegato, con alta probabilità di ripresentarsi. Negli anni '70 del '900, c'era grande fermento in merito alla possibilità di intervenire chirurgicamente sulle
tube, grazie a tecniche di microchirurgia nate e sviluppate prevalentemente presso scuole ginecologiche canadesi. Le enormi difficoltà operative associate a risultati non sempre ottimali hanno portato ad un progressivo declino di tali interventi che sono stati completamente abbandonati dopo l'introduzione delle metodologie di
procreazione mediamente assistita (
PMA).
Le tue tube sono state verosimilmente interessate da un
processo infettivo che ne ha alterato la funzionalità, da cui il rallentamento di progressione verso la cavità uterina della cellula uovo fecondata e la conseguente gravidanza tubarica che senz'altro ha favorito anche il secondo evento di
gravidanza extrauterina.
Il consiglio, viste le premesse, è che tu ti rivolga ad un centro qualificato per la
gravidanza mediamente assistita, dove ti verrà proposto il prelievo delle cellule uovo direttamente dall'
ovaio con successiva
fertilizzazione in vitro e impianto dell'embrione ottenuto direttamente nella
cavità uterina, evitando il coinvolgimento delle tube.