Tipico di chi vuole tentare il
suicidio, questo tipo di avvelenamento porta all'arresto respiratorio e di conseguenza alla morte.
I sintomi sono:
sonno che degenera in
coma,
depressione, alterazione della respirazione.
In attesa dei soccorsi, è importante non far addormentare la persona nonostante la
sonnolenza inevitabile, stimolandolo costantemente con domande e stimoli fisici (scossoni, piccoli schiaffi, pizzicotti).
Bisogna inoltre indurre il
vomito e somministrare abbondante caffè, ottimo eccitante. Se il paziente non è cosciente, bisogna controllare attentamente che non ci sia un
arresto respiratorio. È fondamentale far pervenire in ospedale o al medico il tipo di farmaco ingerito e, possibilmente, anche la quantità.
Cordiali saluti