Buongiorno,
per tendinopatia inserzionale si vuole indicare una sofferenza di tale tendine, verosimilmente in assenza di lesioni.
I
trattamenti possibili sono diversi e, solitamente, si tende ad iniziare gradualmente con un
percorso terapeutico conservativo (
fisioterapia, terapie strumentali, rinforzo selettivo muscolare, eventuale terapia medica farmacologica) che può comprendere anche
infiltrazioni intrarticolari (
acido ialuronico/
cortisone [meglio limitarne al massimo l'uso]/preparati piastrinici o fattori di crescita).
Se ciò non dovesse funzionare, si può optare anche per un approccio chirurgico, meglio se artroscopico. La cosa principale però è riconoscere la causa del problema (cosa ha portato il tendine ad essere sofferente?) perché alcune cause (come la più frequente sindrome da impingement subacromiale) possono essere trattate meglio solo chirurgicamente.
Ogni terapia comunque va attagliata alle reali esigenze personali: diverso è l'approccio con un atleta, diverso con una persona sedentaria, diverso ancora con una persona attiva.
Fai riferimento ad un ortopedico di fiducia ed inizia con lui un percorso terapeutico adatto alle tue esigenze.
Saluti