Una tachicardia a 30 anni a cosa può portare?
Salve,
da qualche mese avverto delle fitte al cuore, anche quando mi riposo il battito è veloce e dopo lentissimo, anche al braccio sinistro sento dolore. Sono andata dal dottore e mi ha detto che, avendo 30 anni, è quasi impossibile avere un infarto e ha detto che secondo lui tutto è dovuto allo stress, ma sto sempre più male, anche le gambe mi fanno male, formicolii, pesantezza e capillari rotti. Il dottore ha detto che è insufficienza venosa e mi ha prescritto Daflon 500 mg. Non so più cosa fare e dove andare per farmi vedere meglio, per sapere esattamente di cosa si tratta. Mi potreste aiutare voi?
Grazie
da qualche mese avverto delle fitte al cuore, anche quando mi riposo il battito è veloce e dopo lentissimo, anche al braccio sinistro sento dolore. Sono andata dal dottore e mi ha detto che, avendo 30 anni, è quasi impossibile avere un infarto e ha detto che secondo lui tutto è dovuto allo stress, ma sto sempre più male, anche le gambe mi fanno male, formicolii, pesantezza e capillari rotti. Il dottore ha detto che è insufficienza venosa e mi ha prescritto Daflon 500 mg. Non so più cosa fare e dove andare per farmi vedere meglio, per sapere esattamente di cosa si tratta. Mi potreste aiutare voi?
Grazie
Risposta
Salve,
purtroppo, le angine di petto possono colpire anche persone giovani: è raro, ma non impossibile.
Comunque, non aspetterei altri 20 anni per arrivare nella fascia d'età a rischio maggiore per scoprire se sono a rischio d'infarto miocardico.
La prevenzione va preferibilmente fatta quando non ci sono ancora danni, non quando l'aterosclerosi ha già colpito.
Un buon controllo cardiologico, nel tuo caso, migliora la vita.
Scegliti un cardiologo sperimentato della tua zona e/o chiedi al tuo medico di indicartene uno.
Saluti
purtroppo, le angine di petto possono colpire anche persone giovani: è raro, ma non impossibile.
Comunque, non aspetterei altri 20 anni per arrivare nella fascia d'età a rischio maggiore per scoprire se sono a rischio d'infarto miocardico.
La prevenzione va preferibilmente fatta quando non ci sono ancora danni, non quando l'aterosclerosi ha già colpito.
Un buon controllo cardiologico, nel tuo caso, migliora la vita.
Scegliti un cardiologo sperimentato della tua zona e/o chiedi al tuo medico di indicartene uno.
Saluti
Dr. Leon Bertrand
angiologocardiologo
Risposte simili
Altre risposte di questo specialista
Vedi tutte
Tachicardia: è necessaria l'assunzione di Congescor?
Salve,il Congescor è un bloccante adrenergico di tipo beta, il bisoprololo, che viene prescritto da molti anni e da molti medici perché protegge...
Extrasistoli dopo uno sforzo: sono normali a 20 anni?
Cara amica,se soffri d'ansia e hai sintomi fobici, non hai certo bisogno di un cardiologo. È un po' come se avessi una casa ben arredata,...