Qualsiasi
esame diagnostico deve essere effettuato in base ad un preciso quesito clinico. Questo principio è particolarmente importante per le metodiche diagnostiche che prevedano l'utilizzo di
radiazioni ionizzanti (come la
TAC) tanto è vero che esiste un opportuno
Decreto Legislativo (26 maggio 2000, n. 187
Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche).
In ogni caso, la
TAC del cranio è considerata metodica di prima istanza per lo studio dell'
encefalo.
Il mio consiglio, comunque, è quello di far valutare le condizioni della signora da parte di uno specialista
neurologo o di rivolgersi ad uno dei centri per la diagnosi e cura delle
cefalee, diffusi sul territorio.
Distinti saluti