Salve,
bisognerebbe conoscere i valori riscontrati nei precedenti controlli, per valutare se vi siano state modifiche e di che entità.
Bisognerebbe inoltre conoscere se vi sono
malattie concomitanti, come
ipertensione arteriosa,
dislipidemia,
diabete,
obesità e se vi sia abitudine tabagica; inoltre, se si assume terapia e di che tipo.
Solitamente, questi sono esami richiesti da uno specialista cardiologo o chirurgo vascolare ed è sempre meglio far vedere le figure a loro, piuttosto che fidarsi di un referto: il radiologo, alla fin fine, è sempre il medico generico delle radiografie ed è possibile che un occhio più allenato sulla singola patologia possa scoprire qualcosa che può sfuggire al radiologo.
Saluti