Buongiorno dottore,
le riporto le analisi effettuate da mio padre, età 66 anni, fumatore e iperteso, da 2 mesi in terapia anti ipertensiva. Presumo che, accortosi tardi della patologia ipertensiva e mal curata, abbia portato a questo quadro patologico alquanto preoccupante. Vorrei chiedere un vostro parere sulla gravità della situazione e quali rimedi adottare ed eventuali problematiche che potrebbero nel tempo riscontrarsi. Ultimamente è dimagrito tantissimo e non è obeso, 1.75 mt di altezza e 75 kg di peso. Ha appena smesso di fumare, la pressione arteriosa è sui 110 - 70 tranne la sera che è sui 138 - 90, tende a salire. Gli è stato diagnosticato anche un volume di 2,5 cm dell'aorta addominale. La pressione è sotto controllo con dei farmaci perchè era molto elevata: "ventricolo sinistro vstd 50,0 (35-57 mm), vsts 33,0 (25-40 mm), sivd 14,0 (6-11 mm), ppd 14,0 (6-11 mm), frazione di eiezione 63% (50-75%), ventricolo destro normale 9,26 mm, atrio sinistro normale 36,0 (19-40 mm), aorta 36,0 (20-37 mm), sclerosi delle semilunari doppler vmax (cm/s), 175 pgmax (mmhg), 12,31 ia di grado lieve-moderato mistrale 2d lembi fini e mobili doppler rapporto e/a > 1 vmax (cm/s), normale polmonare 2d, normale tricuspide lembi fini e mobili, normali pericardio indenne, diagnosi ipertrofia concentrica del vs di grado lieve. Sclerosi delle semilunari aortiche. Insufficienza aortica di grado lieve moderato. Conclusioni: cardiopatia ipertensiva e valvulopatia aortica." Glicemia 122 di poco fuori range a digiuno.
In attesa di un gradito parere, vi auguro una buona giornata.