Se il tampone faringeo risulta negativo allo streptococco, quest'ultimo può ripresentarsi?
Salve, bimbo di 5 anni, ha avuto la scarlattina, ha fatto 10 giorni di Augmentin, rientra poi all’asilo 5 giorni e notiamo tonsilla destro gonfia e linfonodi ingrossati, risultato: tampone positivo allo streptococco e si fa altri 8 giorni di Supracef. Dopo 10 giorni a casa, torna all’asilo e nello stesso tempo fa una visita da un otorino che dice di iniziare una terapia immunizzante per lo streptococco, ma prima dobbiamo essere sicuri che il tampone sia negativo. Fa il tampone, negativo, inizia la cura, ma dopo 2 giorni dal tampone e dall’inizio della terapia di nuovo tonsilla destra gonfia e puntinata a fragola, puó essere di nuovo lo streptococco?
Risposta
L'Augmentin (Amoxicillina + acido clavulanico) non è necessario per curare la tonsillite streptococcica, basta la semplice Amoxicillina (costo 3-4 euro contro i 10-14 euro dell'Augmentin), questo per evitare spese inutili.
La terapia va fatta per i canonici 10 giorni e, dopo almeno 3 giorni di sospensione, ripetere il tampone per lo SBEGA, è essenziale specificarlo così, in quanto è solo quello di gruppo A che interessa.
Qualora ci fosse ancora positività, non ha senso adoperare il Supracef che è una cefalosporina di 3-4 generazione (aumenta il suo spettro di azione verso i germi gram negativi, per cui è doppiamente inutile sia terapeuticamente che come costo).
Alla fine, se persiste la positività, siamo di fronte a rari casi di resistenza all'Amoxicillina, per cui bisogna rifare il ciclo di 10 giorni con l'Amoxicillina ed aggiungervi, dal 7° al 10°, la Rifampicina (il piccolo eliminerà urine di colore rosso, dovute alla Rifampicina).
Per quanto riguarda la terapia immunomodulante consigliata dall'otorino, è ancora tutta da dimostrare, in quanto gli studi in merito su un farmaco antivirale da adoperare per circa 3 mesi sono stati fatti ancora su pochi soggetti, anche se i risultati sono incoraggianti.
La terapia va fatta per i canonici 10 giorni e, dopo almeno 3 giorni di sospensione, ripetere il tampone per lo SBEGA, è essenziale specificarlo così, in quanto è solo quello di gruppo A che interessa.
Qualora ci fosse ancora positività, non ha senso adoperare il Supracef che è una cefalosporina di 3-4 generazione (aumenta il suo spettro di azione verso i germi gram negativi, per cui è doppiamente inutile sia terapeuticamente che come costo).
Alla fine, se persiste la positività, siamo di fronte a rari casi di resistenza all'Amoxicillina, per cui bisogna rifare il ciclo di 10 giorni con l'Amoxicillina ed aggiungervi, dal 7° al 10°, la Rifampicina (il piccolo eliminerà urine di colore rosso, dovute alla Rifampicina).
Per quanto riguarda la terapia immunomodulante consigliata dall'otorino, è ancora tutta da dimostrare, in quanto gli studi in merito su un farmaco antivirale da adoperare per circa 3 mesi sono stati fatti ancora su pochi soggetti, anche se i risultati sono incoraggianti.
Dr. Vincenzo Caputo
pediatra
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