Salve,
la
sindrome da anticorpi antifosfolipidi è una
malattia autoimmune, in cui i pazienti hanno autoanticorpi contro proteine legate a fosfolipidi (beta-2-glicoproteina 1, protrombina, annessina A5).
Possono verificarsi
trombi venosi o arteriosi.
La fisiopatologia non è nota con precisione.
Gli anticorpi anti-fosfolipidi sono spesso presenti nelle persone affette da una patologia autoimmune nota come
sindrome da anti-fosfolipidi (APS), la quale è associata a frequenti episodi trombotici,
trombocitopenia (ridotto numero di
piastrine) o complicanze legate alla
gravidanza, come
aborti spontanei ricorrenti e
preeclampsia, in particolare nel corso del secondo e terzo trimestre.
La diagnosi viene effettuata tramite esami ematici. Gli
anticorpi anti-cardiolipina sono i più comuni anticorpi anti-fosfolipidi riscontrati e fanno parte di un gruppo di autoanticorpi correlati a patologie autoimmuni caratterizzate dall’ipercoagulazione, come il
lupus.
Spesso, vengono rilevati insieme ad altri anticorpi anti-fosfolipidi, come il lupus anticoagulante (LAC) e l’anti-beta 2 glicoproteiona 1.
Talvolta, possono comparire in maniera transitoria in persone affette da infezioni acute,
HIV/
AIDS, alcuni tipi di cancro e nelle persone anziane o sotto terapia con particolari farmaci come la
fenitoina, la
penicillina e la
procainamide.
L'
anticoagulante viene utilizzato spesso per la prevenzione e il trattamento.
Consiglio terapia con
Clexane 4.000 UI per 2 volte al giorno per 2 mesi e poi ripetere nuovamente gli stessi esami di laboratorio.
Solo dopo gli ulteriori esami prendere in considerazione terapia con anticoagulante orale con
Warfarin.
Saluti