Buongiorno,
non è mai facile confrontarsi con casi clinici come il tuo, soprattutto dal punto di vista umano. Allo stesso modo, non è corretto dare un'opinione medica valida sulla base del solo referto senza poter visualizzare le immagini e senza poter valutare tutto il quadro di un caso così complicato.
Immagino che l'indicazione ad intervento chirurgico e il tipo di resezione da fare siano stati valutati da un team di specialisti comprendente anche oncologi e radioterapisti (che viene correntemente chiamato Tumor Board), i quali hanno scelto la soluzione migliore per te. Se così non fosse stato, ti consiglio di far riferimento ai centri più grandi ove sono già istituiti questi gruppi di lavoro multidisciplinari fondamentali per la corretta gestione di chi come te è affetto da una patologia maligna.
Per quanto riguarda la preservazione dell'occhio, è questo un argomento molto controverso ma, rispetto ad una patologia così aggressiva, per evitare una diffusione anche intracranica della patologia (lungo la via dei nervi che si trovano dentro l'orbita tra cui anche il
nervo ottico), a volte si rende necessario il sacrificio dell'occhio ( quando già è presente un'infiltrazione orbitaria, per esempio).
La possibile alterativa (
radioterapia) comunque porterebbe a un danno funzionale (
perdita della vista).
Tengo a precisare che queste sono solamente linee generali che mi sento di trasmettere, anche in base alla mia esperienza, ma la valutazione di ogni paziente (soprattutto il tuo caso) non è facile e richiede molti elementi.
Cordiali saluti