Salve,
mi devi scusare, ma la problematica che poni direttamente nella domanda non penso sia di carattere specificatamente psicologico e quindi non saprei cosa dirti sinceramente.
Credo che sia più pertinenza di un giudice decidere su questioni di questo genere. Altresì, sembreresti voler chiedere indirettamente un appoggio psicologico riguardo una situazione che vivi come insostenibile e pericolosa.
Quello che mi permetto di consigliarti, compito arduo in questi frangenti così delicati, è di tenere alta la guardia durante gli incontri tra il padre ed il bambino, cercare di non andare allo scontro per evitare atteggiamenti di ripicca, e cercare un professionista che ti aiuti a sostenere tutto questo peso.
Per ultimo, ma non per importanza, fai incontrare tuo figlio ed uno psicoanalista infantile per verificare quanto questa situazione stia incidendo negativamente sulla sua delicata psiche e per di più ancora in formazione.
Distinti saluti