icon/back Indietro

Cosa fare nel caso di safena ingrossata?

Salve,
sono una donna di 30 anni. Da qualche mese, ho la safena ingrossata sull'inguine nella parte destra. Fino ad ora, non mi ha dato nessun fastidio, ma adesso inizio a sentire qualcosa. Ho paura che scoppi, è possibile? Bisogna operarla?

Grazie

Risposta

Salve,
suppongo che l'informazione ti sia stata data dopo opportuno esame ecocolordoppler.

In tal caso, un corretto esame dovrebbe definire il calibro della safena a vari livelli, compreso l'inizio all'inguine (crosse) e la sua funzionalità: questo significa stabilire, in altri termini, se le valvole interne alla vena siano ancora valide o meno (in tal caso si parla di reflusso).

Per rispondere al quesito, occorrerebbe dunque sapere il diametro della vena safena all'inguine e se la valvola "terminale" sia ancora valida o meno.

Nel caso il diametro della vena fosse inferiore a 5-6 mm e la valvola ancora valida, consiglio il semplice controllo ecocolordoppler annuale, magari indossando collant graduate di supporto.

Nel caso la valvola fosse divenuta insufficiente con evidente reflusso, consiglio un intervento terapeutico, che può essere semplicemente obliterativo (sclerosi ecoguidata con foam, laser oppure radiofrequenza) oppure chirurgico conservativo (CHIVA) o demolitivo (stripping), la cui scelta dipende da varie considerazioni che non sto qui ad enumerare.

I problemi venosi sono estremamente diffusi, ma benigni. Non esiste quasi mai la necessità di intervento, che deve quindi essere adeguato al tipo di paziente (giovane/anziano, in forma/malconcio, altrimenti sano/portatore di altre patologie) e al tipo di aspettative (qualità di vita, finalità estetiche).

Ogni metodica ha le sue indicazioni e controindicazioni; alcune metodiche possono sovrapporsi per indicazione ed efficacia, alcune sono più costose di altre, alcune ancora potrebbero essere controindicate per quello specifico paziente.

Saluti

Risposta a cura di
Dr. Giorgio Falaschi Medico Chirurgo
Dr. Giorgio Falaschi
angiologochirurgo vascolare
Risposte simili
Sindrome di Churg-Strauss: cosa fare?
Salve,per sindrome di Churg-Strauss, si intende un tipo di vasculite sistemica dei piccoli vasi. I sintomi e i segni clinici presentano sinusopatia, asma...
Cure termali: si possono fare in caso di trombosi venosa?
Salve,il caldo può essere responsabile di gonfiore. Se poi la trombosi è dovuta ad una coagulopatia congenita, cioè ad un'eccessiva tendenza alla coagulazione di origine...
Altre risposte di questo specialista
Piedi gonfi con il caldo: che cosa fare?
Salve,il gonfiore a piedi e caviglie con il caldo è, solitamente, una conseguenza di un'eccessiva vasodilatazione con successiva trasudazione di siero negli spazi extravascolari.Ciò comporta...
Vene evidenti: che cosa fare?
Caro Paziente,nella domanda non specifichi se le vene ai lati del piedi siano soltanto evidenti oppure anche dilatate, rigonfie e tese (in questo secondo caso,...
Vedi tutte