Buonasera signora,
le
esposizioni RX da te effettuate non sono tali da dare una preoccupazione reale, anche perchè il danno eventuale non è possibile valutarlo concretamente nel breve termine.
Tuttavia, è giusto dire che, specie nell'ultimo periodo sta, finalmente direi, emergendo una maggiore sensibilità e prudenza sull'uso delle
radiazioni ionizzanti, tanto da prevedere una
legge sulla giustificazione ed ottimizzazione delle richieste che spetta allo specialista
radiologo, il quale potrà consigliare altre metodiche meno invasive se possibile (nel tuo caso, una
risonanza magnetica per esempio).
In relazione all'uso dei
dispositivi di protezione degli organi radiosensibili, durante
esami RX, ti posso dire che non solo è auspicabile, ma è addirittura obbligatoria in tutti i pazienti ed in particolare nelle donne in età fertile che devono peraltro firmare un consenso informato che neghi il possibile stato di
gravidanza.
Spero di poterti essere stato utile.