Che riabilitazione seguire in caso di rottura composta del II e del III metatarso?
Salve,
8 giorni fa, a causa di rottura composta del II, III metatarso e leggermente scomposta del IV, ho ricevuto una doccia gessata fino sotto il ginocchio. Mi è stato detto di non mettere assolutamente carico sul piede in questione per i primi 15 giorni ed iniziare a mettere progressivamente peso sul tallone a partire dal 16 (il gesso mi è stato prescritto per 30 giorni). Il mio problema è che mi trovo in Cina per i prossimi 3 mesi, per far fronte al discorso carico su tallone ho portato con me una scarpa ortopedica che potrò utilizzare con il gesso e per i 30 giorni successivi alla rimozione. Conto di tornare ad allenarmi progressivamente già dopo il primo mese (iniziando soprattutto esercizi per la riabilitazione del piede). Cosa mi consigliate di fare nel mio caso? Non ho mai dolore, solamente ogni tanto una sensazione di pressione non dolorosa sulla frattura scomposta (credo sia dovuto al processo rigenerativo).
Grazie mille in anticipo
8 giorni fa, a causa di rottura composta del II, III metatarso e leggermente scomposta del IV, ho ricevuto una doccia gessata fino sotto il ginocchio. Mi è stato detto di non mettere assolutamente carico sul piede in questione per i primi 15 giorni ed iniziare a mettere progressivamente peso sul tallone a partire dal 16 (il gesso mi è stato prescritto per 30 giorni). Il mio problema è che mi trovo in Cina per i prossimi 3 mesi, per far fronte al discorso carico su tallone ho portato con me una scarpa ortopedica che potrò utilizzare con il gesso e per i 30 giorni successivi alla rimozione. Conto di tornare ad allenarmi progressivamente già dopo il primo mese (iniziando soprattutto esercizi per la riabilitazione del piede). Cosa mi consigliate di fare nel mio caso? Non ho mai dolore, solamente ogni tanto una sensazione di pressione non dolorosa sulla frattura scomposta (credo sia dovuto al processo rigenerativo).
Grazie mille in anticipo
Risposta
Buonasera,
sento parlare di ritorno all'allenamento e quindi, presuppongo una persona relativamente giovane e, di conseguenza, immagino una consolidazione abbastanza tranquilla, nonostante la leggera scomposizione del IV metatarso.
Di sicuro, una volta tolto il gesso, è facile rapportarsi con una certa rigidità e atrofia muscolare portate dall'immobilità forzata e quindi, prima di tornare ad un qualsiasi allenamento, consiglierei, come è facile che faccia il tuo specialista di fiducia, un completo ritorno all'elasticità del complesso tibio-tarsico e del piede in toto, senza tralasciare un buon lavoro sul piano propriocettivo, in modo da esser sicuri di essere pronti ad ogni ostacolo che possa presentare un qualsiasi sport che richieda movimento.
Affidarsi ad un buon fisioterapista è la soluzione migliore, senza per forza voler bruciare le tappe di un recupero che non sarà lungo, ma che, se rispettato, non farà incorrere in problemi ulteriori.
Un caro saluto
Dr. Marco Ugolotti
fisioterapista
Risposte simili
Altre risposte di questo specialista
Vedi tutte
Tendini sollecitati: qual è il rischio?
Salve,inevitabilmente, un allenamento sportivo non ponderato e gestito nella giusta maniera, soprattutto a livello agonistico, può portare nel tempo a una precoce usura dei tendini...
Dolore piede vicino tendine Achille: di cosa si tratta?
Buongiorno,come sempre, premetto che la distanza non ci permette un esame obiettivo come dal vivo e che, comunque, potrebbe essere d'aiuto sapere se dopo questo,...