È corretta la terapia per la rottura del collo del femore?
Mio marito è stato operato 8 mesi fa per rottura del collo del femore dovuta a grave osteoporosi in seguito a prolungato trattamento con cortisone. Dopo l'operazione, ha preso acido alendronico colecalciferolo per curare la grave osteoporosi, ma nel frattempo si è formata, attorno alla protesi (testa del femore), una calcificazione sempre più spessa. È stato rioperato qualche giorno fa, ma l'ortopedico ha riferito che forse recupererà meno del 70% della funzionalità dell'arto e dell'angolazione normale. Può essere stata l'assunzione del farmaco sopracitato a causare la calcificazione? Ora, per ostacolarla, sta assumendo del Ketoprofene. È corretto? Deve comunque riprendere la terapia antiosteoporosi precedente o sarebbe meglio che assumesse un altro farmaco al posto di quello prima nominato?
Risposta
La
calcificazione periprotesica è indipendente dalla terapia per l'
osteoporosi, gli consiglio eventualmente di sostituire il
Ketoprofene con l'
Indometacina, previo consiglio dello specialista che sta seguendo tuo marito.
Cordiali saluti
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