Salve,
la parte più importante di una valutazione, soprattutto se riferita ad un eventuale intervento chirurgico, è sempre la valutazione di ciò che l'articolazione "dice" durante la visita, anche tramite le tue parole.
La
risonanza magnetica altro non è che la foto statica di un momento e deve essere l'eventuale conferma/confutazione di quanto ipotizzato dallo specialista durante la visita.
Il collega avrà valutato di non porre indicazione chirurgica non solo perchè "non c'è blocco", ma anche per un'altra serie di informazioni che avrà avuto durante il vostro incontro, anche perchè l'indicazione all'intervento in elezione di meniscectomia può essere fatta anche in assenza di blocco articolare.
Ovvio che se c'è anche blocco articolare, non vi è dubbio sull'urgenza dell'intervento.
La lesione potrà modificarsi indubbiamente con il passare del tempo (impossibile valutare il "miglioramento/peggioramento" in anticipo, anche se il peggioramento è più probabile, fermo restando che bisogna capire cosa si intenda per "peggioramento").
Saluti