Con il termine trauma cranico viene definito qualsiasi tipo di impatto violento della testa contro un ostacolo fisso o un oggetto in movimento, sia esso volontario o involontario.
L’impatto può causare lesioni minori, come una ferita cutanea, o maggiori, come le lesioni cerebrali e/o emorragie cerebrali.
Il trauma cranico viene classificato come chiuso o aperto, a seconda che l’impatto abbia causato la rottura della scatola cranica con esposizione all’aria del cervello sottostante.
Le conseguenze cliniche ovvero i sintomi e i segni di un trauma cranico possono verificarsi immediatamente o svilupparsi lentamente dopo ore e purtroppo non esiste correlazione tra il tipo di impatto e le possibili lesioni interne.
Anche traumi minori potrebbero causare danni cerebrali significativi. Generalmente i sintomi più comuni sono: mal di testa, nausea, vomito, visione offuscata, vertigini, sonnolenza, sopore, coma.
Per questi motivi, quando si assiste a un incidente comportante un trauma cranico, bisogna cercare di capire i sintomi che lamenta l’infortunato, scoprire la dinamica e chiamare immediatamente il 118 in caso di incoscienza, sonnolenza, confusione, forte mal di testa o di collo, nausea, vomito.
Durante l’arrivo dei soccorsi mantenere la persona nella posizione in cui si trova, cercando d’impedire qualsiasi ulteriore movimento del testa e del corpo.
In caso di caduta o trauma cranico è comunque sempre consigliabile recarsi al pronto soccorso più vicino per gli accertamenti del caso.
Nel tuo caso specifico, ti consiglio di consultare il tuo medico di fiducia se è presente uno dei sintomi che ho elencato.