Salve,
come per tutte le patologie, ogni malattia ha una gravità quantificabile in base ad una classificazione del grado di severità.
Nella malattia venosa cronica, la più semplice e riconosciuta classificazione è la CEAP (clinica, eziologia, anatomia e fisiopatologia) che arriva sino al grado 6.
Quindi, malattia venosa cronica 1 è la presenza di teleangectasie, trattabile con rimedi medici e clinici sino alla 6, la fase più grave con ulcera flebostatica attiva e richiede il trattamento prima dell'ulcera e poi della malattia venosa cronica che ha determinato la comparsa della lesione trofica.
Dalla 2 alla 5 invece, il trattamento è finalizzato al trattamento riparativo dell'incompetenza del circolo venoso superficiale con molteplici tipi di intervento (endovascolare, chirurgico tradizionale o semplicemente conservativo).
Saluti