Le alterazioni dell'epitelio di rivestimento della mucosa orale, così come della lingua, possono avere diversi aspetti.
Ci sono alterazioni di colore e di forma. Ci possono essere aspetti di colore dal biancastro al rosa fino ai colori più intensi del rosso o viola; le alterazione di forma possono essere quelle di riduzione di spessore fino all'ulcerazione, cosi come di aumento di spessore e volume configurandosi in ispessimenti fino a formazioni di noduli ed escrescenze.
Cosa rispondere a questa domanda?
Il primo passo è quello di vedere la lesione perchè come ben si può capire questo "puntino" così descritto potrebbe essere un escrescenza o una ulcerazione mal descritta dall'osservatore non esperto. L'unica cosa da dire è che la sensibilità della zona della punta della lingua, nel caso di infiammazione della mucosa, è molto spiccata, per cui anche piccole lesioni, ulcerazioni, ferite, scottature possono essere molto dolenti, soprattutto se sono lesioni di tipo ulcerativo con esposizione dello strato sottomucoso ricco di terminazioni sensitive.
In ogni caso qualsiasi lesione della mucosa del cavo orale deve guarire nell'arco di due settimane, con terapie specifiche se sono lesioni che possono essere batteriche, /micotiche o virali, o comunque spontaneamente nel caso di lesioni chimico/fisiche. Una lesione delle mucose del cavo orale che non può essere ricondotta ad una genesi specifica dopo aver effettuate le indagini diagnostiche e che non guarisce nei tempi previsti deve essere analizzata con un prelievo bioptico ed esame istologico in modo da chiarire in maniera scientifica la natura della lesione e da orientare correttamente la terapia.
Quanto detto mette sicuramente in risalto l'importanza di effettuare anche per il cavo orale e le sue mucose, così come l'auto palpazione del seno, un periodico autocontrollo, che fortunatamente è molto facile da fare grazie all'ottima accessibilità, semplicemente procurandosi un semplice specchietto odontoiatrico in farmacia.
Inoltre ricordo che un controllo dallo stomatologo-odontoiatra periodico con cadenza almeno semestrale , se non trimestrale in caso di fumatori o soggetti a rischio, ha lo scopo di controllare lo stato dei tessuti molli ( lingua, pavimento orale, guance, palato, fauci, faringe, gengive) oltre quello dei tessuti dentari.