Salve,
facciamo ordine ed innanzitutto diciamo che ad oggi, l'
ipertensione è tra le prime cause di malattia cardiovascolare e spesso essa non viene prontamente diagnosticata (perchè non dà grossi sintomi, a parte a volte una
cefalea specie retronucale) e/o mal curata (infatti, solo percentuali risibili di pazienti sono davvero con valori a target).
Le
cause possono esser
primarie o essenziali (ovvero, dovute a plurifattori e nessuno nello specifico) oppure
secondarie (solo il 5% del globale degli ipertesi) ovvero cause che possono, se eradicate totalmente, ristabilire una condizione di normalità (ad esempio, affezioni come il
feocromocitoma, tumore della ghiandola surrenale che, se operato, porta al ristabilimento delle condizioni di salute).
L'
ipertensione non curata o mal curata porta nel tempo a danno d'organo (ad esempio,
occhio,
reni,
cervello,
cuore) e tale danno è molto più accelerato in base a fattori genetici o presenza di pluripatologie anche non cardiovascolari (ad esempio, l'
artrite reumatoide ed in genere le patologie sistemiche autoimmuni comportano un'
aterosclerosi accelerata ed un inasprimento di altre condizioni cardiovascolari patologiche).
La pressione può facilitare essa stessa in un meccanismo circolo-vizioso l'accentuazione di fenomeni aterosclerotici. L'età di insorgenza può esser variabile; in genere, in età più avanzata abbiamo una maggiore incidenza e se invece avessimo ipertesi giovani, dovremmo con più attenzione sospettare forme secondarie.
Cordiali saluti