Perché si accusano dolori toracici sette mesi dopo la pleurite?
Sono diabetico (tipo 2, non insulino-dipendente) e cardiopatico (2 infarti subiti). Nell'estate scorsa, sono stato ricoverato in ospedale per curare una pleurite virale (di cosa si tratta esattamente?), curata con cortisone ed antibiotici. Vorrei sapere se a distanza di 7 mesi sia possibile avere ancora, dopo aver effettuato 3 controlli tutti negativi, dolori toracici in occasione di tosse, starnuti e respirazione più accentuata. Per questo ora non assumo farmaci specifici.
Risposta
Gentile paziente,
la pleurite è un'infiammazione delle pleure, cioè delle membrane che rivestono e proteggono i polmoni.
Una volta guarita l'infiammazione, è possibile che residuino delle cosiddette "aderenze", cioè delle cicatrici che provocano delle trazioni sulle suddette membrane, provocando dolore durante gli atti respiratori profondi, i colpi di tosse, gli starnuti, il singhiozzo.
la pleurite è un'infiammazione delle pleure, cioè delle membrane che rivestono e proteggono i polmoni.
Una volta guarita l'infiammazione, è possibile che residuino delle cosiddette "aderenze", cioè delle cicatrici che provocano delle trazioni sulle suddette membrane, provocando dolore durante gli atti respiratori profondi, i colpi di tosse, gli starnuti, il singhiozzo.
Un saluto
Dr. Antonio Giulio Piacenza
pneumologo
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