Quale cura seguire in caso di morbo di Parkinson?
Salve, mio padre ha una forma di parkinsonismo. Assume medicinali come il Sirio 25 mg 4 al dì, Reminyl 1 al dì, Jumex 10 mg 1 al dì, Pramipexolo 2, 1 mg 1 al dì, trittico 300 mg 1 al dì, Trilafon 4 mg 2 al dì. Ha questa malattia da 5 anni e mezzo, ma ultimamente le sue condizioni sono peggiorate, soprattutto nella postura e nei movimenti. Mi consigliate di cambiare medico? Deve togliere o aggiungere un medicinale? È tutto normale nel decorso della malattia? Cosa lo aspetta in seguito? Un cordiale saluto e ringraziamento per il prezioso consiglio.
Risposta
Buonasera,
prima di tutto bisognerebbe sapere se il papà ha la malattia di Parkinson idiopatica o una forma di Parkinsonismo atipico, come l'atrofia multisistemica, la malattia a corpi di Lewy, la PSP, in quanto cambia l'evoluzione della malattia e la prognosi.
Da quello che mi descrivi e dalla terapia, penso si tratti di più di un Parkinsonismo atipico in quanto gli è stata prescritta la Galantamina che è un farmaco per le demenze e la Perfenazina per i disturbi comportamentali. In questi casi (come ad esempio nella malattia a corpi di Lewy o nel complesso Parkinson-demenza o nella PSP), la risposta ai farmaci è estremamente limitata e, purtroppo, non esistono terapie specifiche.
Inoltre, l'evoluzione è più drammatica e più rapida. Mi spiace.
Come consiglio, farei vedere il papà da un esperto in disturbi del movimento. Ormai ci sono centri specifici in ogni città.
Cordiali saluti
prima di tutto bisognerebbe sapere se il papà ha la malattia di Parkinson idiopatica o una forma di Parkinsonismo atipico, come l'atrofia multisistemica, la malattia a corpi di Lewy, la PSP, in quanto cambia l'evoluzione della malattia e la prognosi.
Da quello che mi descrivi e dalla terapia, penso si tratti di più di un Parkinsonismo atipico in quanto gli è stata prescritta la Galantamina che è un farmaco per le demenze e la Perfenazina per i disturbi comportamentali. In questi casi (come ad esempio nella malattia a corpi di Lewy o nel complesso Parkinson-demenza o nella PSP), la risposta ai farmaci è estremamente limitata e, purtroppo, non esistono terapie specifiche.
Inoltre, l'evoluzione è più drammatica e più rapida. Mi spiace.
Come consiglio, farei vedere il papà da un esperto in disturbi del movimento. Ormai ci sono centri specifici in ogni città.
Cordiali saluti
Dr.ssa Michela Manfredi
Neurologo
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