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Quali farmaci assumere per la cura del Parkinson?

Curo il Parkinson da 6 anni. Sono andata avanti, anche se con tanta difficoltà, discretamente. Da alcuni mesi, le cose sono cambiate. Infatti, la fase OFF si rinnova dopo 3 ore dall'assunzione del farmaco a base di Levodopa e Carbidopa idrata. Altri farmaci prescritti sono: Ropinirolo 8 mg e Rasagilina. Di cosa potrebbe trattarsi?

Risposta

La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale ed è purtroppo progressiva.

Esiste una prima fase iniziale definita "luna di miele" in cui la terapia copre i sintomi, ma dopo alcuni anni le cose si possono complicare. Il percorso è assolutamente individuale ed ognuno ha la sua storia di malattia.

È importante sapere la tua età e l'età d'esordio. Quando compaiono gli OFF prevedibili (wearing-off) o imprevedibili si può "frammentare" la Levodopa-Carbidopa o Levodopa-Benserazide, cioè ridurre il dosaggio della singola dose ed aumentare la frequenza delle somministrazioni.

Alternativamente, esiste lo Levodopa-Carbidop-Entacapone che permette di fare durare più il farmaco grazie all'Entacapone.

La Rasagilina va bene.

Il Ropinirolo, se lo tolleri, puoi fartelo aumentare fino a 15 mg/die anche se è meno efficace della Levodopa.

Se sei sufficientemente giovane, esiste pure l'opportunità della DBS (Stimolazione Cerebrale Profonda) che è un intervento neurochirurgico ormai sicuro ed efficace sui sintomi motori, ma è importantissima la selezione dei pazienti candidabili. Altrettanto importante è che tu ti affidi ad un neurologo che si occupi della malattia di Parkinson e ce ne sono tanti. Dipende da dove vivi.

Cordialità
Risposta a cura di
Dr.ssa Michela Manfredi Medico Chirurgo
Dr.ssa Michela Manfredi
Neurologo
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