Un osteopata può essere più consigliato di una tecarterapia?
Buongiorno, ho accompagnato mio padre (anni 91) ad una visita fisiatrica nella quale gli è stata diagnosticata una retrazione prossimale bilaterale ai bicipiti femorali. Nonostante l'età avanzata, mio padre presenta un buon quadro psico-fisico anche se il dolore che accusa alle gambe, da circa un mese, limita la sua autonomia. Lo specialista gli ha prescritto un ciclo di 10 sedute fisioterapiche includenti 8 trattamenti tecar abbinati ad esercizi posturali. Vorrei sapere se, nel caso specifico, l'intervento di un osteopata possa essere considerato in alternativa al ciclo fisioterapico proposto. Ringrazio anticipatamente per il riscontro, cordialità.
Risposta
Buongiorno,
sicuramente l'approccio osteopatico può contribuire in modo significativo alla correzione di quelle disfunzioni somatiche che hanno conseguenze sul confort (più dolore), sull'economia (più consumo di energia e quindi più stanchezza ) e sull'agilità ed equilibrio del movimento.
Per l'età di tuo padre, ti consiglio di preferire un osteopata che tratti anche bambini. Spero di esserti stato di aiuto. Qualora avessi altri chiarimenti, non esitare a contattarmi.
Un cordiale saluto
Riccardo Lunardi
osteopata
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