I
farmaci antinfiammatori non steroidei (
FANS) sono responsabili prevalentemente di reazioni
non IgE mediate, che dipendono dall'azione di questi farmaci su enzimi chiamati ciclossigenasi (COX).
La prevalenza di
reazioni allergiche al
Paracetamolo in età pediatrica varia dal 4 al 16%, quella dell'ipersensibilità ad
Aspirina varia dallo 0,3% al 4%.
In età pediatrica, i due FANS più comunemente impiegati sono costituiti dal Paracetamolo e dall’
Ibuprofene. Entrambi i farmaci sono in genere ben tollerati e esiste una bassa incidenza di cross reattività con altri FANS COX-1 inibitori (intorno al 7%). Va anche considerato che le reazioni di ipersensibilità non IgE mediate al Paracetamolo sono dose-dipendenti e che le basse dosi (inferiori a 5 mg/kg) sono tollerate anche in soggetti con storia clinica di severe reazioni.
I
test cutanei a lettura immediata per i FANS (
prick, intradermoreazione) non sono standardizzati e possiedono una sensibilità bassa e variabile da un farmaco ad un altro. I test di provocazione possono essere eseguiti sia per la conferma diagnostica di una sospetta reazione di ipersensibilità a un FANS, sia per la ricerca di farmaci alternativi nei pazienti con allergia documentata. Vanno effettuati in ambiente ospedaliero, per via orale nella maggior parte dei casi. Il test consiste nella somministrazione di dosi progressivamente crescenti del farmaco da testare.
In pazienti in cui sia necessario un trattamento continuativo con FANS (ad esempio, in caso di malattie reumatologiche,
ischemia coronarica), è possibile ricorrere a metodiche di desensibilizzazione.
Ti consiglio quindi di consultare il pediatra per individuare il test migliore per tuo figlio.