Vi sono alcuni casi in cui si rende necessario usare un
farmaco verso cui è dimostrata, sia da un punto di vista anamnestico che immunologico, una
reazione allergica. Queste situazioni si verificano di solito in pazienti con malattie croniche (
fibrosi cistica,
AIDS, immunodeficienze) in cui il numero di farmaci che non danno luogo a resistenze, progressivamente, si restringe fino a rendere indispensabile l’uso di farmaci verso cui si è avuta una reazione allergica.
Tra le situazioni più comuni c’è la necessità di usare
Ceftazidime in soggetti con fibrosi cistica che hanno precedentemente avuto reazioni allergiche a questo farmaco. In questi casi, il farmaco può egualmente essere somministrato con tecniche di desensibilizzazione che consistono in una somministrazione, per bocca o per via venosa in base alle necessità, partendo da dosi molto piccole e aumentandole progressivamente.
È comunque necessario essere in stretto contatto con gli anestesisti per l’immediato intervento in caso di necessità.