Cosa indica un valore di omocisteina a 15.4 umol/l?
Buonasera,
siccome ho rifatto degli esami del sangue e urine che ripeto annualmente avendo il rene destro grinzo e sentendo consigli medici sulla verifica dell'omocisteina, l'ho fatto per la prima volta e l'esito è 15.4 umol/l, su parametri di norma riportati dal responso del laboratorio ospedaliero tra 4.0 e 15.0. Chiedo cortesemente un parere medico su questo indicatore, informo che le altre analisi riportano valori nella norma.
Grazie
siccome ho rifatto degli esami del sangue e urine che ripeto annualmente avendo il rene destro grinzo e sentendo consigli medici sulla verifica dell'omocisteina, l'ho fatto per la prima volta e l'esito è 15.4 umol/l, su parametri di norma riportati dal responso del laboratorio ospedaliero tra 4.0 e 15.0. Chiedo cortesemente un parere medico su questo indicatore, informo che le altre analisi riportano valori nella norma.
Grazie
Risposta
Buongiorno,
l'omocisteina elevata rappresenta solo un fattore di rischio trombofilico per patologia cardiovascolare.
La terapia è a base di acido folico.
Il valore border line non mi sembra preoccupante, mentre sarebbe utile sapere la causa del rene grinzo se di natura vascolare da stenosi o occlusione dell'arteria renale, in tal caso, sarebbe utile la valutazione di tutti i fattori di rischio trombogeno: prove di coagulazione, INR, fibrinogeno, LAC, Ac antifosfolipidi, Ac anti cardiolipina, omocisteina, antitrombina III, proteina C, Proteina S, mutazione di Leiden del fattore V.
Saluti
l'omocisteina elevata rappresenta solo un fattore di rischio trombofilico per patologia cardiovascolare.
La terapia è a base di acido folico.
Il valore border line non mi sembra preoccupante, mentre sarebbe utile sapere la causa del rene grinzo se di natura vascolare da stenosi o occlusione dell'arteria renale, in tal caso, sarebbe utile la valutazione di tutti i fattori di rischio trombogeno: prove di coagulazione, INR, fibrinogeno, LAC, Ac antifosfolipidi, Ac anti cardiolipina, omocisteina, antitrombina III, proteina C, Proteina S, mutazione di Leiden del fattore V.
Saluti
Dr. Bruno Corradi
nefrologo
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