Salve,
a questa domanda è preferibile che ti rispondano i
cardiologi che ti tengono in cura, i quali possono accedere agli
ecocardiogrammi che ti sono stati fatti durante il fatto acuto e nella successiva convalescenza.
A lume di naso, proprio perchè l'
infezione è relativamente recente e ha intaccato il
miocardio (parli di valori di
troponina elevati all'inizio e poi rientrati), per cui è stata correttamente posta diagnosi di
miopericardite, ovvero di un'infezione (...
ite) che ha colpito non solo il sacco che racchiude il
cuore (il
pericardio), ma che ha intaccato anche il
muscolo cardiaco (
mio...), io mi comporterei come se si fosse trattato di un
infarto, per cui mi asterrei da rapporti sessuali (soprattutto se occasionali e non con la partner abituale) ancora per qualche mese: sono solito dire alle compagne dei miei pazienti infartuati "
meglio vedova bianca per qualche mese, che vedova nera per sempre".
E questo sia senza che con "l'aiutino".
Saluti