Quali soluzioni ci sono per risolvere una mielopatia cervicale?
Buongiorno,
da 3 settimane mi sento i polpastrelli delle dita delle mani intorpiditi, quasi come anestetizzati, il braccio sx lievemente insensibile rispetto al dx, il tutto senza dolore. Dopo una visita neurologica, il medico ha diagnosticato una possibile mielopatia cervicale, per cui ha richiesto una rm a encefalo e cervicale con mezzo di contrasto (che ho appena effettuato, ancora non ho esito). Vorrei sapere, se dovesse essere confermata la mielopatia cervicale, la cura consiste solo nell'intervento chirurgico oppure c'è possibilità di cura con farmaci o trattamenti medici (per esempio, fisioterapia o simili)? Preciso di avere una scoliosi piuttosto accentuata e anche per questo preferirei decisamente non essere sottoposta ad interventi chirurgici.
Grazie molte per la vostra risposta.
da 3 settimane mi sento i polpastrelli delle dita delle mani intorpiditi, quasi come anestetizzati, il braccio sx lievemente insensibile rispetto al dx, il tutto senza dolore. Dopo una visita neurologica, il medico ha diagnosticato una possibile mielopatia cervicale, per cui ha richiesto una rm a encefalo e cervicale con mezzo di contrasto (che ho appena effettuato, ancora non ho esito). Vorrei sapere, se dovesse essere confermata la mielopatia cervicale, la cura consiste solo nell'intervento chirurgico oppure c'è possibilità di cura con farmaci o trattamenti medici (per esempio, fisioterapia o simili)? Preciso di avere una scoliosi piuttosto accentuata e anche per questo preferirei decisamente non essere sottoposta ad interventi chirurgici.
Grazie molte per la vostra risposta.
Risposta
Salve,
il percorso consigliabile dipende dalla correlazione clinica con le evidenze anatomico-radiologiche, ancora non note.
La presenza della scoliosi è determinante per poter prevedere un corretto iter terapeutico a medio termine, in quanto causa/conseguenza di primaria rilevanza di un uso scorretto della colonna vertebrale, con potenzialità evolutive.
Importantissimo rivolgersi al neurochirurgo con la documentazione radiologica.
Saluti
il percorso consigliabile dipende dalla correlazione clinica con le evidenze anatomico-radiologiche, ancora non note.
La presenza della scoliosi è determinante per poter prevedere un corretto iter terapeutico a medio termine, in quanto causa/conseguenza di primaria rilevanza di un uso scorretto della colonna vertebrale, con potenzialità evolutive.
Importantissimo rivolgersi al neurochirurgo con la documentazione radiologica.
Saluti
Dr. Stefano Carnesecchi
neurochirurgo
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