Gentile utente,
ad oggi, il
trapianto è l'unica possibilità di guarigione per questa malattia, ma è una procedura gravata da un alto tasso di
possibili complicanze e anche da una certa
mortalità. Motivo per cui il trapianto può essere fatto fino ad una certa età e solo se le condizioni fisiche lo consentono, non può essere fatto indistintamente a tutti i pazienti. Inoltre, i figli hanno il patrimonio genetico per il 50% del padre e per il 50% della madre, quindi non sono identici geneticamente al genitore, cosa che invece può avvenire tra fratelli o da un donatore estraneo detto "
identico".
Il trapianto da
donatore aploidentico (cioè identico per metà come un figlio) è tecnicamente possibile, ma è gravato da un più alto
rischio di rigetto o
mancato attecchimento.
Ad oggi, esiste un
nuovo farmaco che ha migliorato di molto la qualità della vita dei pazienti con
mielofibrosi poiché è un farmaco che colpisce un bersaglio molecolare delle cellule malate ed inoltre, ne sono in studio di nuovi che fanno ben sperare per il futuro.
Spero di essere stato chiaro e di aiuto.
Saluti