Gentile paziente,
non mi risultano controindicazioni assolute per l'applicazione di impianti in pazienti con
lupus eritematoso. È opportuno comunque monitorare attentamente il paziente e applicarli nelle fase di quiescenza della malattia e non in quelle più attive.
È importante valutare che i farmaci utilizzati nella terapia implantare, in particolare anestetici,
antibiotici e
antinfiammatori, non provochino reazioni allergiche nel paziente. Se la localizzazione del lupus è a livello della zona di posizionamento degli impianti, pur non interferendo direttamente, è consigliabile fare un'attenta analisi delle alternative e dei costi-benefici di un posizionamento di impianti che potrebbero generare un'ulteriore complicazione su una mucosa già problematica.
È inoltre utile controllare i valori della
coagulazione per escludere un calo della conta piastrinica che potrebbe interferire con la guarigione delle ferite e con una corretta
emostasi, cioè escludere il rischio di sanguinamenti prolungati.