Tecnicamente, si potrebbero indossare le
lenti a contatto colorate anche dopo l’intervento con
laser ad eccimeri, ma, ovviamente, sotto stretto controllo dell’oculista e del contattologo e salvo diverse indicazioni.
Nel periodo che segue l’operazione, l’occhio è più delicato: un’eventuale infezione potrebbe pregiudicarne il risultato ed avere conseguenze importanti.
Per alcuni mesi dopo l’intervento, potrebbe inoltre presentarsi una
sindrome da occhio secco, questa è la complicanza più frequente per tutte le tecniche e, in particolare, per la
tecnica Lasik; solitamente, scompare del tutto o si attenua significativamente nel tempo. Rimane comunque fondamentale avere una
buona idratazione dell’occhio. A questo scopo, è essenziale instillare frequentemente
lacrime artificiali.
Ottenuto il nulla osta dall'oculista, è utile sapere che, dal punto di vista estetico, distinguiamo
lenti a contatto colorate e
cosmetiche. Le prime hanno una tonalità che semplicemente rafforza il colore naturale dell’occhio, le cosmetiche vere e proprie cambiano, coprendolo con un considerevole contenuto di colorante, il colore originale dell’occhio.
Sarebbero quindi, eventualmente, da preferirsi le
lenti a contatto colorate, in materiale morbido idrofilo, invece di quelle cosmetiche proprie, in quanto maggiormente tollerabili e più permeabili all'ossigeno.