Come si leggono i raggi alla coscia?
Salve,
in seguito ad un forte dolore alla coscia sinistra laterale, mi reco al pronto soccorso e faccio una lastra, niente di rotto, solo un forte trauma o contrattura. Sono una persona molto dinamica, ho 54 anni, lavoro, amo camminare, è difficile tenermi ferma, ma l'esito della lastra mi dice parole che non capisco bene e mi mettono un po' di ansia, le sarei grata se potesse spiegarmi meglio. Ecco il referto: "piccole calcificazioni pretrocanteriche bilaterali, grossolane calcificazioni in corrispondenza del ciglio acetabolare superiore destro, formazione calcifica irregolare nello scavo pelvico compatibile in prima ipotesi con mioma calcifico." Ho avuto un fibroma all'utero che ho sempre tenuto sotto controllo e con la menopausa si è calcificato.
Grazie
in seguito ad un forte dolore alla coscia sinistra laterale, mi reco al pronto soccorso e faccio una lastra, niente di rotto, solo un forte trauma o contrattura. Sono una persona molto dinamica, ho 54 anni, lavoro, amo camminare, è difficile tenermi ferma, ma l'esito della lastra mi dice parole che non capisco bene e mi mettono un po' di ansia, le sarei grata se potesse spiegarmi meglio. Ecco il referto: "piccole calcificazioni pretrocanteriche bilaterali, grossolane calcificazioni in corrispondenza del ciglio acetabolare superiore destro, formazione calcifica irregolare nello scavo pelvico compatibile in prima ipotesi con mioma calcifico." Ho avuto un fibroma all'utero che ho sempre tenuto sotto controllo e con la menopausa si è calcificato.
Grazie
Risposta
Salve,
il quadro ortopedico indica una tendinopatia calcifica ovvero un problema a carico di uno o più tendini che permettono il movimento della gamba nell'acetabolo (anca).
Questi probabilmente inizialmente si saranno infiammati (tendinite o tendinopatia), successivamente il quadro, cronicizzatosi, e probabilmente "lavorando male", è evoluto in calcificazione (tendinopatia calcifica).
il quadro ortopedico indica una tendinopatia calcifica ovvero un problema a carico di uno o più tendini che permettono il movimento della gamba nell'acetabolo (anca).
Questi probabilmente inizialmente si saranno infiammati (tendinite o tendinopatia), successivamente il quadro, cronicizzatosi, e probabilmente "lavorando male", è evoluto in calcificazione (tendinopatia calcifica).
È la normale evoluzione delle tendiniti non trattate, in cui problemi di postura o esercizi fatti in maniera errata amplificano il quadro.
Certo, potrebbe rappresentare anche altre patologie, anche metaboliche o sistemiche, ma la più probabile è quella indicata precedentemente.
Sottoponiti ad una visita specialistica.
Saluti
Saluti
Dr. Giorgio Rotundo
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