Casi come questo mi sono ben noti, ne ho curati e guariti a migliaia nella mia professione di otorino e omeopata. Se un'affezione si risolve con farmaci chimici senza più tornare, malgrado questi indeboliscano le nostre difese, ben venga.
Quando invece un'affezione "segna" l'inizio di altri episodi che continuano a ripetersi, avviene un circolo vizioso; più mi ammalo, più i farmaci chimici mi indeboliscono, più mi indeboliscono, più occorrono altri farmaci chimici che indeboliscono le difese senza guarire, ma al contrario cronicizzando.
In questi casi, deve intervenire il medico omeopata specialista o esperto in otorinolaringoiatria, in quanto ha i mezzi sia diagnostici che terapeutici per ottenere la guarigione definitiva.
In Italia, occorre che il cittadino cerchi questo professionista, in quanto non è ancora inserito nel SSN (tranne in molti servizi di oncologia e di ginecologia) e l'albo nazionale lo stanno facendo solo ora; tuttavia, esistono registri provinciali ufficiali per i cittadini e le farmacie hanno di regola una sezione di omeopatia dove il farmacista di fiducia ha il recapito dei medici omeopati operanti nella propria zona di residenza (che prescrivono anche farmaci chimici quando il caso è di gravità ed urgenza da imporli).