Buongiorno,
l’infezione da
Ureaplasma urealyticum riguarda il complesso gruppo di
uretriti non gonococciche (UNG) che si possono presentare sia nel sesso femminile che in quello maschile.
Si tratta di un
batterio appartenente alla famiglia dei micoplasmi che tende a colonizzare le mucose in genere e specialmente quelle genitali. In particolari condizioni che determinano un'alterazione della
flora microbica vaginale, l’
Ureaplasma può essere responsabile di infiammazione dell'
uretra e della
vagina, fino a determinare, se non riconosciuta o non trattata, la cosiddetta
malattia infiammatoria pelvica.
I
sintomi possono essere diversi: dal
bruciore urinario a quello vaginale, dalla presenza di
perdite giallastre vaginali al dolore nei rapporti sessuali, ma talvolta può essere asintomatica.
La
diagnosi si basa sull'esecuzione dei
tamponi vaginali con relativo
antibiogramma.
Quest’ultimo servirà da guida per la scelta dell’
antibiotico adatto per debellare l’infezione, è molto diffuso l’uso della
Doxiciclina.
È molto importante che di fronte alla presenza di questa infezione nella donna anche il partner esegua un
tampone uretrale per confermare o escludere la presenza dell'
Ureaplasma.
Di per sé, l’infezione da
Ureplasma urealyticum non è una malattia grave, ma se non diagnosticata e non trattata, può portare, come detto, alla
malattia infiammatoria pelvica, causa di possibile
infertilità per alterazioni a livello della motilità tubarica.
Di solito, l'
ureaplasma è ritenuto responsabile più di
aborti che di
sterilità.
Il farmaco di elezione per debellarlo è l'
Eritromicina.
Ti consiglio di fare la cura e farla fare anche a tuo marito anche se il suo esame è negativo.
Saluti