L’ipertiroidismo è una patologia che quasi sempre, o almeno molto spesso, richiede l’assunzione di farmaci sotto stretto controllo medico specialistico ed è scarsamente influenzata dagli alimenti che si assumono quotidianamente.
In ogni caso, anche se la cosa più importante è curarsi anche con dei farmaci, possiamo dare nel merito alcuni consigli che potrebbero contribuire ad alleviarne i sintomi riferiti:
- sembra che alcune verdure siano in grado di ridurre la produzione di tiroxina se consumate con una certa regolarità: si tratta di cavoli di tutti i tipi, broccoli, cavolini, cavolfiori. A queste, vanno aggiunte rape e spinaci, ma non solo, perché anche altre verdure potrebbero influire sulla produzione di tiroxina riducendone l’entità: ad esempio, vari tipi di insalate tra cui preferenzialmente la rucola. La frutta è tutta raccomandata ed in special modo mango, pesche e pere. Infine, è opportuno un buon apporto proteico perché nell’ipertiroidismo aumenta il fabbisogno proteico dell’organismo e quindi si dovrà consumare regolarmente carne magra, pesce, latte, formaggi magri e, spesso, legumi. Quando possibile tutte le verdure e la frutta debbono essere consumate crude;
- fra gli alimenti da limitare troviamo sicuramente caffè, tè, cibi piccanti, salse piccanti e peperoncino, pepe, alimenti affumicati, grassi animali, crostacei, sale e tutti i cibi conservati molto salati come salatini, pistacchi, patatine. In queste situazioni, è particolarmente controindicato il consumo di superalcolici e liquori ed è da evitare il fumo di tabacco;
- consiglierei almeno 4 pasti al giorno e di mangiare lentamente masticando tutto molto bene.