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Che cosa fare in caso di ipertensione notturna?

Salve, 
mia madre ha la pressione alta, soprattutto la mattina, è capitato abbia la pressione appena sveglia (170 e oltre), poi piano piano va a scendere fino a regolarsi. Durante il giorno, la mantiene tutto sommato regolare. Prende Zoprazide 30 mg (quella col diuretico). Ha fatto un holter pressorio dove risulta il ritmo circadiano non conservato, mia madre si sveglia spesso per andare in bagno, non ha un sonno proprio limpido. Una volta si è misurata la pressione di notte appena alzata e aveva una massima di 140. Secondo lei, si dovrebbe intervenire con un'altra pillola magari serale? Perchè mia madre ha questa impennata di pressione al mattino? Può dipendere dal fatto che ha il setto deviato e da una narice non respira e la notte va in ipoapnea (l'ipoapnea risulta dalla polisonnografia che ha effettuato). Mia madre è alta 1.65 mt e pesa 84 kg, sicuramente è in sovrappeso e questo influisce. Lei che consiglio può darmi in merito? 

La ringrazio

Risposta

Salve,
quello che descrivi è un quadro clinico abbastanza frequente in pazienti in sovrappeso con storia di ipopnee/apnee notturne, condizioni che impediscono un sonno riposante con ripercussioni non solo sulla pressione, ma anche sulle aritmie cardiache (palpitazioni). 

I consigli che suggerisco sono molteplici: 
  • far dormire tua mamma sul fianco e non in posizione supina in modo da ridurre le apnee
  • farla valutare da uno pneumologo per eventuale terapia con cPAP
  • rivalutare la terapia antipertensiva. 
In aggiunta, è comunque sempre necessaria una valutazione otorinolaringoiatrica e nutrizionale per valutare la presenza di fattori aggravanti o concausali della patologia (ipertrofia dei turbinati, deviazione del setto nasale).

A presto
Risposta a cura di
Dr. Leonardo Marinaccio Medico Chirurgo
Dr. Leonardo Marinaccio
cardiologo
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