Cosa fare in caso di iperintensità del ginocchio?
Sono un ragazzo di 20 anni, sono alto 170 cm per 65 kg, pratico sollevamento pesi da 6 anni e da un anno basket. Da qualche mese, ho iniziato ad accusare dolori ad entrambe le ginocchia, ho fatto una risonanza magnetica con i seguenti risultati: "ginocchio destro: tendinite del tratto inserzionale prossimale del rotuleo. Iperintensità e disomogeneità del segnale del corpo di hoffa da edema. Minimo film fluido in sede retrorotulea. Tenue alterazione lineare di segnale a carico del corno posteriore del menisco mediale con andamento trasversale e senza contatto con la superficie articolare. Ginocchio sinistro: tendinite del tratto inserzionale prossimale del rotuleo. Iperintensità e disomogeneità del segnale del corpo di hoffa da edema. Minimo film fluido in sede retrorotulea. Cranializzazione di rotula ed iperimpressione esterna".
Risposta
Carissimo,
la patologia individuata è una tendinite rotulea a carattere inserzionale (entesopatia); sicuramente, l'attività ginnica che pratichi ha qualche responsabilità, ma bisognerebbe conoscere i sintomi in misura più approfondita.
Allo stato attuale, ciò che consiglio è un ciclo di fisiochinesiterapia sia manuale che strumentale (tecarterapia più laserterapia antalgica) ed, eventualmente, associare questa all'uso di integratori tendinei per migliorare il trofismo del tendine stesso (ce ne sono molti in commercio) e seguire i consigli di uno specialista che si occupi in maniera particolare di patologie dello sport e dell'età giovanile.
Cordiali saluti
la patologia individuata è una tendinite rotulea a carattere inserzionale (entesopatia); sicuramente, l'attività ginnica che pratichi ha qualche responsabilità, ma bisognerebbe conoscere i sintomi in misura più approfondita.
Allo stato attuale, ciò che consiglio è un ciclo di fisiochinesiterapia sia manuale che strumentale (tecarterapia più laserterapia antalgica) ed, eventualmente, associare questa all'uso di integratori tendinei per migliorare il trofismo del tendine stesso (ce ne sono molti in commercio) e seguire i consigli di uno specialista che si occupi in maniera particolare di patologie dello sport e dell'età giovanile.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Castellani
ortopedico
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