Si deve sempre eseguire l'intervento alle ernie cervicali?
Salve,
mia madre da molti anni ha un forte dolore ad entrambe le mani. È stata operata di tunnel carpale, ma senza nessun giovamento. Dopo aver effettuato una risonanza magnetica alla cervicale sotto consiglio medico, ha riscontrato delle ernie alla cervicale c4-c5-c6 e le è stato detto che il dolore che sente agli arti deriva da queste ernie. Alcuni medici le hanno consigliato di operarsi altri no. Cosa consiglia di fare?
Grazie
mia madre da molti anni ha un forte dolore ad entrambe le mani. È stata operata di tunnel carpale, ma senza nessun giovamento. Dopo aver effettuato una risonanza magnetica alla cervicale sotto consiglio medico, ha riscontrato delle ernie alla cervicale c4-c5-c6 e le è stato detto che il dolore che sente agli arti deriva da queste ernie. Alcuni medici le hanno consigliato di operarsi altri no. Cosa consiglia di fare?
Grazie
Risposta
Salve,
l'indicazione ad un intervento non si può dare sicuramente in tale sede ed altrettanto sicuramente in base a così scarse informazioni.
Ti posso solo dire che tantissimi fattori possono deporre per un trattamento conservativo o chirurgico, a fronte della stessa sintomatologia.
Solo un confronto con uno specialista di fiducia può rassicurarti e farti prendere la decisione migliore.
Sono dell'avviso che un professionista sia chiamato a mettere in campo la sua esperienza e le alternative che la scienza è in grado di fornire per il trattamento di una patologia.
Sarà il paziente ben informato a decidere cosa sia più opportuno fare in base a queste informazioni ed in base alle sue esigenze.
Banalizzo provocatoriamente e volutamente: un paziente con un problema al piede, ma che non cammina mai, non avrà nemmeno la necessità di trattarlo nè potrà anche fare a meno del piede.
Saluti
l'indicazione ad un intervento non si può dare sicuramente in tale sede ed altrettanto sicuramente in base a così scarse informazioni.
Ti posso solo dire che tantissimi fattori possono deporre per un trattamento conservativo o chirurgico, a fronte della stessa sintomatologia.
Solo un confronto con uno specialista di fiducia può rassicurarti e farti prendere la decisione migliore.
Sono dell'avviso che un professionista sia chiamato a mettere in campo la sua esperienza e le alternative che la scienza è in grado di fornire per il trattamento di una patologia.
Sarà il paziente ben informato a decidere cosa sia più opportuno fare in base a queste informazioni ed in base alle sue esigenze.
Banalizzo provocatoriamente e volutamente: un paziente con un problema al piede, ma che non cammina mai, non avrà nemmeno la necessità di trattarlo nè potrà anche fare a meno del piede.
Saluti
Dr. Giorgio Rotundo
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