Cosa aspettarsi dopo un intervento alle ernie cervicali?
Buongiorno,
mercoledì scorso mia mamma è stata operata per 2 ernie cervicali su c5-6 che improntavano sul midollo (era da 6 mesi che soffriva di mal di testa, formicolio alle braccia, mancanza di sensibilità alle mani e a volte difficoltà a deambulare, ha eseguito pem e pef con buone risultanze). L'intervento, a parere del neurochirurgo, è andato più che bene, tanto che non deve neanche portare il collare, ma fare una lunga degenza ed evitare sforzi. È normale che a più da una settimana dall'intervento, mia mamma soffra ancora degli stessi sintomi se non peggio e non vi sia neanche l'ombra di un piccolo miglioramento?
Grazie mille in anticipo per la consulenza.
mercoledì scorso mia mamma è stata operata per 2 ernie cervicali su c5-6 che improntavano sul midollo (era da 6 mesi che soffriva di mal di testa, formicolio alle braccia, mancanza di sensibilità alle mani e a volte difficoltà a deambulare, ha eseguito pem e pef con buone risultanze). L'intervento, a parere del neurochirurgo, è andato più che bene, tanto che non deve neanche portare il collare, ma fare una lunga degenza ed evitare sforzi. È normale che a più da una settimana dall'intervento, mia mamma soffra ancora degli stessi sintomi se non peggio e non vi sia neanche l'ombra di un piccolo miglioramento?
Grazie mille in anticipo per la consulenza.
Risposta
Buongiorno,
dato che si tratta di un postoperatorio immediato, il consiglio migliore è quello di riferirsi al chirurgo, che conosce bene l'intervento e le condizioni biomeccaniche della colona antecedenti e successive al suo operato.
dato che si tratta di un postoperatorio immediato, il consiglio migliore è quello di riferirsi al chirurgo, che conosce bene l'intervento e le condizioni biomeccaniche della colona antecedenti e successive al suo operato.
In generale, è necessario conoscere nei particolari le evidenze cliniche, radiologiche e neurofisiologiche preoperatorie per ipotizzare il periodo di recupero e la sua entità.
Una settimana potrebbe quindi non essere ancora sufficiente per apprezzare miglioramenti significativi.
Una settimana potrebbe quindi non essere ancora sufficiente per apprezzare miglioramenti significativi.
È tuttavia importante verificare che non vi siano peggioramenti clinici.
Saluti
Saluti
Dr. Stefano Carnesecchi
neurochirurgo
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