Sono d'accordo in parte con la tua prima
ginecologa, che immagino avesse notato una brevità del
periodo post-ovulatorio.
Non sono d'accordo sul continuare poi indefinitamente il
progesterone, anche perché il tuo fisico può essere cambiato, soprattutto dopo una
gravidanza.
Se poi la gravidanza si è interrotta comunque a 35 settimane, andrei oltre con gli accertamenti, sia dal punto di vista ormonale, sia dal punto di vista infettivologico, perché, a volte, vi sono casi di
infiammazione endometriali che poi possono indurre un'infiammazione dei tessuti fetoplacentari e provocare un
parto pretermine.
Ritengo opportuno consigliarti, anche se non so dove abiti, un centro riconosciuto per la
maternità assistita (vedi elenco del ministero della salute), ove potranno consigliarti al meglio gli
accertamenti pregravidici.
Cordialità