Cosa fare in caso di infiammazione discale?
Salve,
a seguito di un trattamento di fisioterapia, un po' troppo violento che era mirato a guarire un comune mal di schiena, mi ritrovo immobilizzato a letto con un'infiammazione discale che non mi permette di camminare. Presento una forte contrattura dei muscoli della schiena bassa parte destra, dolore anche alla tastazione della colonna zona l4 l5 circa e dolore che si estende fino all'anca. L'esame radiologico non rileva niente di anomalo. É il caso di fare una rm? Come mi consiglia di comportarmi con il fisioterapista che mi ha ridotto in queste condizioni? (tenga presente che non voglio intraprendere azioni legali, ma solo capire se sono cose che possono succedere o se non devo più dare fiducia a questo professionista).
Grazie
a seguito di un trattamento di fisioterapia, un po' troppo violento che era mirato a guarire un comune mal di schiena, mi ritrovo immobilizzato a letto con un'infiammazione discale che non mi permette di camminare. Presento una forte contrattura dei muscoli della schiena bassa parte destra, dolore anche alla tastazione della colonna zona l4 l5 circa e dolore che si estende fino all'anca. L'esame radiologico non rileva niente di anomalo. É il caso di fare una rm? Come mi consiglia di comportarmi con il fisioterapista che mi ha ridotto in queste condizioni? (tenga presente che non voglio intraprendere azioni legali, ma solo capire se sono cose che possono succedere o se non devo più dare fiducia a questo professionista).
Grazie
Risposta
Buongiorno,
la tua problematica è molto comune, dopo FKT, in caso di discopatia, la muscolatura addominale e paravertebrale può andare incontro ad un blocco, cioè ad una contrattura molto dolorosa che può arrivare sino alla radice e alle cosce, il fisioterapista, allora, deve ridurre l'attività e provare una FKT di tipo decontratturante, riposo invece di sforzi per una o 2 settimane e poi ripresa dell'attività fisica.
Per la problematica del disco L4-L5, puoi anche sottoporti ad uno studio RMN L/S e quindi ad una valutazione fisiatrica e/o neurochirurgica.
Saluti
Dr. Carlo Valtulina
neurochirurgo
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