Quali esami effettuare per capire la causa di un'incontinenza urinaria e fecale femminile?
Buongiorno, sono una donna di 40 anni che soffre di incontinenza da quando è nata. I miei genitori, quando ero piccola, mi hanno fatto fare un sacco di visite e analisi, ma non è mai risultato nulla, io non riesco a trattenere le urine e a volte nemmeno le feci. C'è un esame che potrei fare? La ringrazio.
Risposta
Gentile paziente,
gli specialisti di riferimento da consultare per un problema di questo tipo sono l'urologo per lo studio e il trattamento dell'incontinenza urinaria, e il colonproctologo per l'incontinenza fecale.
Come urologo, posso indicarti gli esami da eseguire prima di una visita specialistica. Sicuramente, avrai già eseguito, nel lontano e più recente passato, l'esame delle urine, urinocoltura. Sarà poi necessario compilare, per almeno 3 giorni, meglio per una settimana, un diario delle minzioni, riportando per iscritto l'orario delle minzioni del giorno (e della notte) e la quantità di urine eliminate, insieme con orario degli episodi delle perdite, indicandone la quantità e la quantità di liquidi bevuti.
Inoltre, occorre fare un esame urodinamico, è utile visionare un esame eseguito in passato, ma è ancora più importante fare un nuovo esame. L'esito di queste indagini deve poi essere valutato dall'urologo per gestire e trattare il problema.
Il colonproctologo dovrà poi indicare quali indagini svolgere per l'incontinenza fecale.
gli specialisti di riferimento da consultare per un problema di questo tipo sono l'urologo per lo studio e il trattamento dell'incontinenza urinaria, e il colonproctologo per l'incontinenza fecale.
Come urologo, posso indicarti gli esami da eseguire prima di una visita specialistica. Sicuramente, avrai già eseguito, nel lontano e più recente passato, l'esame delle urine, urinocoltura. Sarà poi necessario compilare, per almeno 3 giorni, meglio per una settimana, un diario delle minzioni, riportando per iscritto l'orario delle minzioni del giorno (e della notte) e la quantità di urine eliminate, insieme con orario degli episodi delle perdite, indicandone la quantità e la quantità di liquidi bevuti.
Inoltre, occorre fare un esame urodinamico, è utile visionare un esame eseguito in passato, ma è ancora più importante fare un nuovo esame. L'esito di queste indagini deve poi essere valutato dall'urologo per gestire e trattare il problema.
Il colonproctologo dovrà poi indicare quali indagini svolgere per l'incontinenza fecale.
Dr. Daniele Porru
urologo
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