Il Crizotinib è un medicinale che interagisce a livello delle Kinasi riducendo la crescita delle masse nei pazienti selezionati.
Un medicinale omeopatico non può impedire questi legami molecolari se dato in potenze maggiori della 12 CH, a prescindere dal principio di partenza. Vanno segnalate possibili interazioni con la fitoterapia, specialmente l'iperico e va informato lo specialista anche se affetti da: sindrome del QT lungo, bradicardia, scompenso cardiaco, insufficienza epatica o renale.
Ad ogni modo, è sempre bene consultare di persona lo specialista che guida la cura se vi sono dei motivi per cambiare o integrare la terapia.