Buongiorno,
sicuramente l'ironia e l'ottimismo allungano la vita!
In base ai dati che mi porti, il problema principale è la
cardiopatia ischemica, ma se è rimasta in buon compenso fino ad oggi (cioè non hai subito frequenti ricoveri o frequenti
scompensi cardiaci negli ultimi anni) non si parla di malattia cronica in stadio terminale, così sembra anche in buon compenso l'
insufficienza renale cronica.
Per tale motivo, direi che tu abbia buonissime probabilità di assistere alle evoluzioni politiche italiane dei prossimi anni. L'unico fattore che aumenta il rischio di complicanze è l'elevato numero di farmaci che possono interferire tra loro.
Farei valutare dal tuo medico curante e dal cardiologo l'effettiva necessità di tutte quelle terapie (es.
Keppra se non hai avuto
epilessie da molti anni, la
statina se hai fatto l'ultima
angioplastica molti anni fa, il
Monoket se non hai
angine).
Un saluto