Come aiutare un bambino di 6 anni a superare la gelosia verso il fratello?
Salve, mio figlio di 6 anni e mezzo frequenta il primo anno di elementari. A 4 anni, è stato seguito da un logopedista perché aveva problemi nel linguaggio. Ha fatto delle visite di neuropsichiatria, psicomotricità. Gli hanno fatto fare elettroencefalogramma e alla fine hanno detto che il bambino è sano, non ha nessun problema, solo difficoltà nell'articolazione di alcune lettere. Dal logopedista, l'ho portato per un anno intero e il bambino è migliorato tantissimo, articolava bene tutte le lettere. Ha cominciato a socializzare con i suoi amici, a volte, non sapendo rispondere, diventava nervoso e urlava. Anche a casa con noi genitori ha cominciato a dialogare, raccontava cosa faceva all'asilo che prima rifiutava e solo urlava, gli piaceva stare sempre da solo, nella sua stanza e con i suoi giochi. A scuola non ha mai avuto problemi di apprendimento e di atteggiamento. Tutto è cambiato quando è arrivato suo fratello. È diventato un bambino molto iperattivo, non sta mai fermo. Questo capita soprattutto quando siamo a casa. Ha cominciato a fare pipì addosso durante la giornata, preso da i suoi capricci, si rifiuta di andare in bagno. Non ascolta più, fa sempre il contrario di quello che noi gli chiediamo. Risponde male, non porta più rispetto per nessuno. Da la colpa agli altri quando fa qualcosa. Fa storie nel vestirsi da solo, nel fare i compiti, per mangiare, non riesce più a controllare le sue emozioni. Comincia a sbattere le cose. Con suo fratello ,che adesso ha un anno, non gioca mai, cerca di fargli sempre male, fa di tutto per farlo piangere. Ci preoccupa tanto il suo atteggiamento a casa. Abbiamo provato di tutto per calmarlo. Si vede che è un problema di gelosia nei confronti di suo fratello. Abbiamo bisogno del suo consiglio, porgo distinti saluti.
Risposta
Buonasera,
in una parola: tuo figlio chiede maggiori attenzioni. Va in bestia quando gli dite "tu sei il grande" oppure "devi proteggere il piccolo" o ancora "tu mangia da solo che io devo dare da mangiare al piccolo". In poche parole: comincia ad odiarlo.
Cosa fare? Innanzitutto, non fate e non dite quello che elencavo sopra, continuate ad uscire un giorno a settimana con lui solo, a volte il padre e a volte la madre. Fategli vedere che tutti e due i figli sono uguali. Raccontategli cosa facevate per lui quando era piccolo. Evitate che zii o nonni commettano gli errori che ho prima accennato. Non ditegli mai "aspetta, non posso".
Risposta a cura di
Dr. Paolo Bonarrio
neuropsichiatra infantile
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